Con questa sezione vorremmo, da un lato cercare di approfondire alcuni aspetti di ciò che significa nel mondo imprenditoriale attuale parlare di etica, sostenibilità, responsabilità sociale d'impresa ed altri concetti similari, dall'altro andare ad analizzarli in un contesto reale che è all'attenzione di tanta gente e che riguarda un "caso aziendale".
Un caso aziendale in cui la non applicazione di questi principi significa cancellare la storia, e la tradizione di una comunità locale, significa mancare di rispetto ad un territorio, alle risorse umane, economiche e culturali che esso rappresenta.
Tutto ciò per aiutare a riflettere in maniera più consapevole su ciò che rappresenta il "Caso Birreria Pedavena" e sulla sua emblematicità rispetto a tante altre potenziali situazioni simili presenti e future.
Ing. Siro Celli - Presidente del Comitato Birreria Pedavena
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È un documento elaborato su basi volontarie, che esprime gli impegni che l’azienda assume verso gli interlocutori interni ed esterni su alcuni interessi fondamentali che possono riguardare, per esempio, la qualità del servizio o del prodotto, la tutela della salute, dell’ambiente, della persona. Attraverso il codice etico l'impresa può orientare il proprio comportamento su questioni ambientali, sociali ed economiche.
Fonte: Il Sole 24 Ore del 24.01.2005
Responsabilità sociale d'impresa e sviluppo sostenibile sono temi sui quali è in crescita l’attenzione da parte delle istituzioni. I Governi tendono a premiare i comportamenti socialmente responsabili delle imprese, in quanto vi è un comportamento politico rivolto alla tutela ambientale e all'equità sociale.
Si tratta di realizzare quel principio di corresponsabilità, perché, essendo la sostenibilità un tema che riguarda tutti, ciascuno deve contribuire ad affrontarlo per quanto gli compete.
Parallelamente, nella società si sta diffondendo sensibilità e attenzione verso nuove aspettative e valori, connessi al concetto di sviluppo sostenibile e di impresa sostenibile. Si tratta, in buona sostanza, di una richiesta dei cittadini a tutte le imprese, diretta a ottenere un comportamento caratterizzato da maggiore responsabilità sociale, a quei soggetti economici ai quali ci si rivolgeva secondo principi di solo mercato. Non si chiede alle aziende solo certificazione della qualità dei prodotti, ma anche rispetto di criteri di correttezza e di trasparenza con lavoratori e fornitori, di tutela dell'ambiente, di promozione dello sviluppo locale, di lotta alla disoccupazione e all'esclusione sociale, affinché tali temi diventino di centrale interesse per le imprese.
La sempre maggiore attenzione che si riserva a tali aspettative e valori è riconducibile ad una diversa visione del rapporto che lega le persone e l'ambiente in cui vivono; ad un diverso modello di sviluppo che investe le scelte quotidiane di governo, organizzazioni, imprese, individui, influenzando il futuro di tutti. Lo sviluppo sostenibile.
Un legame evidente tra finanza e sviluppo sostenibile è certamente rappresentato dall'investimento socialmente responsabile di risorse finanziarie. L'investimento socialmente responsabile è quella pratica in base alla quale considerazioni di carattere sociale, etico ed ambientale rientrano nei processi di selezione e gestione dei titoli di investimento.
La domanda e l'offerta di prodotti di investimento con una connotazione etico-ambientale sono in crescita. Si attesta, così, da una parte, una crescente attenzione dei cittadini per quegli strumenti finanziari, tipicamente i fondi d’investimento, che escludono dai loro portafogli i titoli delle società coinvolte in aree di business controverse, come ad esempio la produzione e il commercio di armi, tabacco, alcool, energia nucleare o che impiegano lavoro minorile o che operano in Paesi governati attraverso regimi oppressivi e che non rispettano i diritti umani.
Oppure, privilegiano l'investimento in titoli di imprese che si caratterizzano per l'aver elaborato e realizzato politiche ambientali e sociali particolarmente proattive, e che ottengono prestazioni particolarmente brillanti in termini di riduzione dell'impatto ambientale e di distribuzione di valore sociale.
Dall'altra parte, si registra una sempre maggiore giustificazione finanziaria dell'investimento socialmente responsabile, laddove per le aziende assume sempre maggiore importanza la reputazione, costruita accrescendo la propria credibilità sulla base degli atteggiamenti tenuti dalle imprese. Casi noti hanno fatto sì che sanzioni da parte dei Governi, boicottaggi da parte dei consumatori e risarcimenti miliardari per cause civili, abbiano depresso pesantemente le quotazioni di titoli di imprese. Una motivazione ulteriore, rispetto a quella meramente etica, che va acquistando sempre maggiore importanza.
La forma di investimento responsabile è oggi diffusa in tutti i principali Paesi europei, con una importante massa gestita, caratterizzata da prestazioni finanziarie in linea o migliori rispetto alle gestioni patrimoniali "classiche".
"Il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR Corporate Social Responsability) è così cruciale che deve avere una portata ampia e capillare, deve permeare l’economia e la società, deve essere componente primaria di un moderno Sistema Paese.
Sono convinto che la CSR, intesa come "l’integrazione su base volontaria da parte delle imprese delle preoccupazioni sociali ed ecologiche nelle loro operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate", costituisca uno strumento indispensabile per raggiungere uno sviluppo sostenibile e attento alle esigenze sociali che renderà l’Italia più competitiva, assicurando, al tempo stesso, una maggiore coesione sociale, un elevato livello di tutela dell’ambiente e il rispetto dei diritti fondamentali.
Grazie alla sua diffusione si può promuovere l’adozione di pratiche socialmente responsabili con l’obiettivo di creare le basi per una concorrenza leale, per lo sviluppo di un sistema di tutela efficiente e moderno, per un dialogo tra le parti interessate, per garantire un maggiore benessere alle generazioni presenti e future".
Roberto Maroni - Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Fonte: Il Sole 24 Ore del 10.12.04
Federico Falck, Presidente di Sodalitas (associazione non profit per lo sviluppo dell’imprenditoria nel sociale, con sede in Assolombarda a Milano), ha dichiarato:
"In un momento come l’attuale, nel quale tante certezze si vanno sbriciolando, le imprese si sono rese conto che la loro longevità e, in definitiva, la loro ragion d’essere non si misurano solo in termini di validità economica, ma anche nel confronto con il territorio e con gli stakeholder (parti interessate, quindi non solo gli azionisti n.d.r.). La responsabilità sociale, così, diventa un mezzo efficace per rapportarsi con queste realtà.
(...) La responsabilità sociale d’impresa è oggi il miglior investimento che un’azienda possa attuare"
Fonte: Il Sole 24 Ore del 24.01.2005